Teatro

TEATRO ANCH'IO

TEATRO ANCH'IO

L’Anffas-Onlus di Salerno partecipa, anche quest’anno, alla manifestazione teatrale dedicata ai diversamente abili che si svolgerà presso il Centro Sociale di Mercato San Severino fino al prossimo 8 maggio. Nell’ambito di “Teatro anch’io”, promossa dall’Unità Operativa di Assistenza Riabilitativa del Distretto Sanitario 99 dell’Asl Sa 2, l’Associazione vivrà, infatti, due momenti importanti. Il primo è il convegno su “Famiglia e disabilità: quali prospettive? Nodi da sciogliere e nodi da legare” in programma lunedì 3 maggio alle ore 16.30 durante il quale il Presidente dell’Anffas-Onlus di Salerno Salvatore Parisi interverrà sulla figura dell’Amministratore di Sostegno, istituita con la legge del 9 gennaio 2004. All’incontro prenderanno parte numerosi medici, operatori del settore e familiari impegnati nell’assistenza socio-sanitaria e riabilitativa, che porteranno il loro contributo di idee, riflessioni e proposte a tutti quei familiari che si prendono quotidianamente cura dei propri cari disabili. Venerdì 7 maggio, invece, i ragazzi del laboratorio teatrale del Centro Socio Educativo “La Rosa Blu” rappresenteranno “Io speriamo che me la cavo”, tratto dall’omonimo libro di Marcello D’Orta, il maestro di una scuola di Caivano, in provincia di Napoli, che ha raccolto i temi degli studenti della sua classe mettendone in evidenza il loro mondo e la loro fantasia attraverso i limiti grammaticali. I protagonisti della pièce saranno Giuseppe Nitto, Stefano Colucci, Giancarlo D’Ambrosio, Alfonso Esposito, Giancarlo De Luca, Vito Monteleone, Ciro Scaramella, Vincenzo Scaramella, Maria Rosaria Caressa, Alfredo Marini, Franco Valva, Anna Plaitano, Maurizio Torino, Emiliano Biancullo, Concetta Villani, Paolo De Stefano, Giancarlo Marini, Rosario Abbadessa. L’iniziativa, curata dal dott. Mariano Orza, rappresenta una preziosa occasione di inclusione per chi vive la disabilità ad ogni livello e di ogni natura ed una possibilità per gli stessi di esprimere il loro mondo di abilità e talenti. “Il teatro - ha sottolineato il Presidente dell’Associazione Parisi - è un formidabile strumento per stimolare le abilità mnemoniche ed espressive dei ragazzi ma oltre questo bisogna plaudire all’iniziativa dell’ASL che superando barriere e preconcetti si apre realmente ai bisogni della comunità”.